Premetto che non amo particolarmente i libri di racconti perché di respiro troppo breve e troppo limitati nella descrizione delle figure presenti, oltre che carenti dello spazio vitale che, invece, richiedono per essere meglio approfonditi e sviluppati, per questo autore ho chiuso un occhio e fatto un'eccezione, poiché sapevo che ne valeva la pena.
Ho comperato questo libro nel 2004, insieme a tutti gli altri di Yu Hua, da Internet Book Shop, in seguito alla lettura e alla visione del superlativo film, tratto dal primo e omonimo libro di questo autore intitolato Vivere!, e che ho già recensito.
Volli, fortissimamente volli - come volle Alfieri -, tutte le opere di questo sconosciuto scrittore perché era, quello, il periodo in cui stavo scoprendo un mondo letterario e cinematografico che noi, qui in Italia, dobbiamo solo sognarci (alludo a certi pseudo-scrittori attuali italiani e stranieri). Ma anche il grande regno cinematografico-narrativo americano, che vuole dominare il mondo non è escluso: certi scrittori come Su Tong (Mogli e Concubine, Cipria), Mo Yan (Sorgo Rosso), se li devono, anch'essi, solo sognare, per non parlare di scrittrici del calibro di Han Suyin (Fin che Verrà il Mattino, L’Amore è Una Cosa Meravigliosa, L’Incantatrice, La Montagna è Giovane), Bette Bao Lord (Luna di Primavera, Voci di Primavera, Il Cuore di Mezzo), Lilian Lee (Addio, Mia Concubina) e, aggiungiamo, ovviamente, l'americana naturalizzata cinese, Pearl S. Buck (Vento dell'Est, Vento dell'Ovest, La Buona Terra, Mandala, ecc.), tutte scrittrici, queste, delle quali, insieme a Yu Hua e Jung Chang, ho scritto delle recensioni sulle loro opere, e, in alcuni casi, anche parallele, all'omonimo cinematografico. Ed è anche della cinematografia cinese che lo splendore di Hollywood non farebbe male a tener conto, perché pellicole come "Vivere!", "Addio, mia concubina", "Lanterne rosse", "L'Imperatore e l'assassino", "Hero" ecc. compreso il più recente "La città proibita" (anche se non l'ho ancora visto, ma mi fido del regista), non hanno proprio niente da invidiare alle colleghe hollywoodiane, per completezza del cast, ricchezza e sontuosità scenica, per splendore della fotografia e dei costumi, e così via. Per questo, in ogni mia opinione cinese, mi ostinerò sempre a dire che questo paese così diverso, un tempo, dal nostro occidente, è una miniera inesauribile e inesplorata di intelligenti novità da cogliere, se non ci lasciamo sopraffare da stupidi pregiudizi razziali e da stereotipi inesistenti. Ognuno di questi scrittori ha veramente tanto da dire e sempre cose di un certo spessore. Sotto il pretesto di una struggente storia d'amore, ad es., potrete accorgervi, andando avanti con la lettura di un loro libro, che è tutta una copertura per denunciare una realtà molto aspra e crudele, vissuta spesso sulla propria pelle da essi stessi; o un malessere interiore, difficilmente spiegabile, che si lega alle difficoltà storiche del momento, ecc.
E a Maria Rita Masci, traduttrice di Yu Hua e Su Tong, spetta il merito di aver imposto all'attenzione del pubblico italiano, - a digiuno di questa promettente forma letteraria -, la letteratura cinese contemporanea, dagli anni 80 in poi. Non intendo, con questo riferirmi a scrittori più datati, ma proprio a coloro che scrivono ancora, cioè attualmente attivi, perché, come sottolinea Stefanutti nella rivista letteraria L'Indice, a Maria Rita Masci spetta il merito di queste scoperte perché
”dotata di acuta sensibilità e di viva attenzione nei confronti dei fenomeni più nuovi e interessanti di questa letteratura” ( S. Stefanutti, in L'Indice, n° 7, 1998).
Questo libretto che ho qui intenzione di recensire, è una breve raccolta di otto racconti piuttosto diversi tra loro. Lo lessi oltre un anno fa, ma non mi azzardai a scriverne la recensione perché, ripeto, Yu Hua è un autore troppo particolare per essere liquidato con quattro parole. Né ho ancora letto gli altri suoi libri già presenti in Italia, di cui vi riporterò l'elenco a fine opinione, poiché è una lettura che necessita di impegno e di attenzione e farla sull'autobus la mattina alle 7, quando sei ancora tutto intontito dal sonno e stai andando al lavoro, o stai tornando e ti addormenti perché ti alzi tutti i giorni alle 6, non è l'ideale. Pur essendo scorrevole e piacevole da leggere, la scrittura di Yu Hua non è consigliabile da leggere in momenti come quelli di cui sopra. Fatto sta, comunque, che la lettura di alcuni racconti, uno in particolare, non è proprio l'ideale per rilassarsi, almeno secondo il mio parere.
LE COSE DEL MONDO SONO FUMO
Questo libretto contiene, abbiamo già detto, otto racconti uno più singolare dell'altro.
Spazia dall'ambientazione di cappa e spada, tipica di molti film cinesi come alcuni tra quelli già citati prima, ad opera di registi tra i più in gamba nel panorama cinematografico cinese, oltre che più originali come Zhang Yimou (Vivere!) o Chen Kaige (Addio, mia concubina; alla narrazione, solo apparentemente più scontata, di una crisi di coppia.
In effetti, dal primo racconto, intitolato SANGUE E FIORI DI PRUNO, si potrebbe ricavare un gran bel film, che delizierebbe gli amanti di questo genere storico-fantastico, in cui sono presenti numerose scene di arti marziali alternate a pillole della più tradizionale e riconosciuta saggezza cinese.
Il secondo racconto, UN AMORE CLASSICO, è sempre di ambientazione storica e fantastica, ma non ha niente a che vedere con l'ambientazione di cappa e spada.
E' la storia di un giovane aspirante all'esame da mandarino presso la corte imperiale. Caduto in disgrazia, pur essendo figlio di un letterato, non riuscirà mai a superare il sospirato esame e a occupare una posizione di rilievo nella vita.
La trama del racconto però non sono le gioie e i dolori di Liu Sheng, il protagonista, bensì le peripezie che gli capitano durante il viaggio dal suo villaggio fino a Pechino, tutto svoltosi a piedi; l'incontro con l'amore della sua vita; ma anche molto altro. Non aggiungo più niente, perché è un racconto, questo, che riserva notevoli sorprese, ed è un po' forte e con particolari, a mio parere grotteschi, se non raccapriccianti. Forse non tutti gradiranno la lettura di una parte, ma è da leggere.
Il terzo racconto, quello che dà il nome alla raccolta, già dal titolo fa intendere che è tutto un programma.
E' la storia di un giovane aspirante all'esame da mandarino presso la corte imperiale. Caduto in disgrazia, pur essendo figlio di un letterato, non riuscirà mai a superare il sospirato esame e a occupare una posizione di rilievo nella vita.
La trama del racconto però non sono le gioie e i dolori di Liu Sheng, il protagonista, bensì le peripezie che gli capitano durante il viaggio dal suo villaggio fino a Pechino, tutto svoltosi a piedi; l'incontro con l'amore della sua vita; ma anche molto altro. Non aggiungo più niente, perché è un racconto, questo, che riserva notevoli sorprese, ed è un po' forte e con particolari, a mio parere grotteschi, se non raccapriccianti. Forse non tutti gradiranno la lettura di una parte, ma è da leggere.
Il terzo racconto, quello che dà il nome alla raccolta, già dal titolo fa intendere che è tutto un programma.
LE COSE DEL MONDO SONO FUMO è quasi un romanzo breve di sei capitoli, con ulteriori sottocapitoli. E' il più lungo, ma anche il più strano, il più surreale e il più dominato dall'aspetto onirico della morte.
Vi riporto qui le prime righe del primo capitoletto, tanto per rendere l'idea della singolarità che lo caratterizza.
“Le prime lacrime di primavera cadevano fuori dalla finestra. 7 non si alzava dal letto da giorni: si era ammalato quando il figlio aveva compiuto cinque anni… “.
Che ne dite? Non è un inizio che prelude a tantissime altre cose?
Le prime gocce di pioggia primaverile sono definite lacrime che cadono quasi come l'antifona ad un tetro futuro, di cui si ha il sentore ma non la certezza.
Il nome del personaggio, poi! Vi siete mai trovati di fronte ad uno scrittore che invece di denominare i protagonisti delle proprie opere con normali nomi di persona, affibbia loro dei numeri? Questo è ciò che Yu Hua fa in questo racconto al limite della realtà, scritto nel quale è dispiegata gran parte della sua geniale originalità. Non vado oltre. Basterà qui far sapere che l'ambientazione è il microcosmo di un cortile, i cui abitanti si conoscono tutti e le cui vite, in un modo misterioso e insondabile, sono indissolubilmente intrecciate. A voi lettori sta scoprire il resto.
Vi riporto qui le prime righe del primo capitoletto, tanto per rendere l'idea della singolarità che lo caratterizza.
“Le prime lacrime di primavera cadevano fuori dalla finestra. 7 non si alzava dal letto da giorni: si era ammalato quando il figlio aveva compiuto cinque anni… “.
Che ne dite? Non è un inizio che prelude a tantissime altre cose?
Le prime gocce di pioggia primaverile sono definite lacrime che cadono quasi come l'antifona ad un tetro futuro, di cui si ha il sentore ma non la certezza.
Il nome del personaggio, poi! Vi siete mai trovati di fronte ad uno scrittore che invece di denominare i protagonisti delle proprie opere con normali nomi di persona, affibbia loro dei numeri? Questo è ciò che Yu Hua fa in questo racconto al limite della realtà, scritto nel quale è dispiegata gran parte della sua geniale originalità. Non vado oltre. Basterà qui far sapere che l'ambientazione è il microcosmo di un cortile, i cui abitanti si conoscono tutti e le cui vite, in un modo misterioso e insondabile, sono indissolubilmente intrecciate. A voi lettori sta scoprire il resto.
Il quarto racconto, LA LUCCIOLA, è la delicata testimonianza di amore sempiterno di una donna per il marito morto. Amore insegnato anche ai nipotini che le credono, fiduciosamente, e gioiscono di fronte ad un fenomeno che, agli occhi di un profano potrebbe passare per una banale visione allucinata, se non un'infantile ingenuità.
LA LUCCIOLA è un racconto molto toccante e, direi, quasi il canonico modo di vedere di certe persone che credono nell'aldilà; ma è, soprattutto, più attribuibile, per ciò che vi accade, ad un anziano cinese politeista più che buddista.
Sui restanti racconti non mi soffermerò, perché sono tutti un'ulteriore testimonianza della bravura ed originalità di Yu Hua, ne riporterò quindi solo i titoli:
5) IL GIORNO CHE FISCHIAVA IL VENTO DI NORDOVEST.
6) LA STORIA DI DUE PERSONE
7) A 18 ANNI SONO ANDATO VIA DI CASA
8) STORIA D'AMORE
CONSIDERAZIONI PERSONALI
L'abilità di questo scrittore sta, prima di tutto, nella poliedricità del suo modo di narrare: in un libretto di otto racconti, come questo, Yu Hua ha saputo inserire le ambientazioni più disparate e affrontare i temi più diversi, con un risultato sorprendente e invidiabile. E' per questo che consiglio, a chi ha sete di novità, non di narrativa scontata; a chi ha voglia di apprendere qualcosa di nuovo e originale, per non leggere le cose che sa già (e perché è più comodo restare fermo sulla stessa posizione), di leggere Yu Hua e fare attenzione anche ad altri scrittori cinesi, poiché, non mi stancherò mai di dirlo, sono degli artisti che hanno veramente qualcosa da dire e la dicono anche sotto forma di raccontini apparentemente spensierati e veloci da leggere, come alcuni contenuti in questo volumetto. Solo a lettura ultimata vi renderete conto che qualcosa dentro vi è rimasta, sì, ma, molte volte, è, necessario tornare su certi scritti. Non per la loro difficoltà di comprensione, ma per afferrare quel senso e quel significato reconditi, che possono sfuggire a primo acchito.
Per questi motivi non mi sento di consigliare proprio a tutti questo libro. VIVERE! sicuramente sì, è più esplicitamente afferrabile, ma LE COSE DEL MONDO SONO FUMO, no.
Non sono ancora in grado di illustrare le altre opere pubblicate in Italia da Yu Hua, dato che non le ho ancora lette, ma se casomai foste interessati allo scrittore più estremo della Cina d'oggi - come viene definito dalla critica -, sappiate che da IBS potrete acquistare tutte le sue opere in blocco. Sono tutti libretti piccoli e comodi da portare con sé e non hanno neanche un costo eccessivo. Tra l'altro, questo sito, spesso ha delle offerte vantaggiose, per cui perché non approfittarne?
Per quanto riguarda le notizie biografiche del medico-scrittore Yu Hua, vi rimando alla lettura dell'opinione su VIVERE!, suo primo romanzo, in cui ne parlo più in dettaglio.
Non mi risulta che da allora nella sua vita ci siano stati importanti cambiamenti. Pertanto, mi congedo, sperando di avere, almeno in parte, stuzzicato la vostra curiosità, lasciandovi, come promesso, l'elenco delle opere dello scrittore attualmente tradotte in italiano. Dopo di che sbizzarritevi nella lettura o anche nella ricerca in una normale biblioteca civica, di questi libri, così non ci sarà da spender nulla.
Buona lettura a tutti e buona scoperta del fantastico universo letterario (e cinematografico) cinese.
ALTRE OPERE DI YU HUA
1) VIVERE!, romanzo vincitore del prestigioso premio letterario Grinzane-Cavour, 1998, quale migliore autore straniero. Ed. Donzelli, € 11,36. Esiste anche un film tratto da questo libro dallo stesso titolo, con la regia di Zhang Yimou.
2) L'ECO DELLA PIOGGIA, ed. Donzelli, 1998, € 13,43.
3) CRONACHE DI UN VENDITORE DI SANGUE, 1998, Einaudi, € 6,20.
4) TORTURE, 1997, Einaudi, € 7.
5) LE COSE DEL MONDO SONO FUMO, 2004, Einaudi, € 11,50
LA LUCCIOLA è un racconto molto toccante e, direi, quasi il canonico modo di vedere di certe persone che credono nell'aldilà; ma è, soprattutto, più attribuibile, per ciò che vi accade, ad un anziano cinese politeista più che buddista.
Sui restanti racconti non mi soffermerò, perché sono tutti un'ulteriore testimonianza della bravura ed originalità di Yu Hua, ne riporterò quindi solo i titoli:
5) IL GIORNO CHE FISCHIAVA IL VENTO DI NORDOVEST.
6) LA STORIA DI DUE PERSONE
7) A 18 ANNI SONO ANDATO VIA DI CASA
8) STORIA D'AMORE
CONSIDERAZIONI PERSONALI
L'abilità di questo scrittore sta, prima di tutto, nella poliedricità del suo modo di narrare: in un libretto di otto racconti, come questo, Yu Hua ha saputo inserire le ambientazioni più disparate e affrontare i temi più diversi, con un risultato sorprendente e invidiabile. E' per questo che consiglio, a chi ha sete di novità, non di narrativa scontata; a chi ha voglia di apprendere qualcosa di nuovo e originale, per non leggere le cose che sa già (e perché è più comodo restare fermo sulla stessa posizione), di leggere Yu Hua e fare attenzione anche ad altri scrittori cinesi, poiché, non mi stancherò mai di dirlo, sono degli artisti che hanno veramente qualcosa da dire e la dicono anche sotto forma di raccontini apparentemente spensierati e veloci da leggere, come alcuni contenuti in questo volumetto. Solo a lettura ultimata vi renderete conto che qualcosa dentro vi è rimasta, sì, ma, molte volte, è, necessario tornare su certi scritti. Non per la loro difficoltà di comprensione, ma per afferrare quel senso e quel significato reconditi, che possono sfuggire a primo acchito.
Per questi motivi non mi sento di consigliare proprio a tutti questo libro. VIVERE! sicuramente sì, è più esplicitamente afferrabile, ma LE COSE DEL MONDO SONO FUMO, no.
Non sono ancora in grado di illustrare le altre opere pubblicate in Italia da Yu Hua, dato che non le ho ancora lette, ma se casomai foste interessati allo scrittore più estremo della Cina d'oggi - come viene definito dalla critica -, sappiate che da IBS potrete acquistare tutte le sue opere in blocco. Sono tutti libretti piccoli e comodi da portare con sé e non hanno neanche un costo eccessivo. Tra l'altro, questo sito, spesso ha delle offerte vantaggiose, per cui perché non approfittarne?
Per quanto riguarda le notizie biografiche del medico-scrittore Yu Hua, vi rimando alla lettura dell'opinione su VIVERE!, suo primo romanzo, in cui ne parlo più in dettaglio.
Non mi risulta che da allora nella sua vita ci siano stati importanti cambiamenti. Pertanto, mi congedo, sperando di avere, almeno in parte, stuzzicato la vostra curiosità, lasciandovi, come promesso, l'elenco delle opere dello scrittore attualmente tradotte in italiano. Dopo di che sbizzarritevi nella lettura o anche nella ricerca in una normale biblioteca civica, di questi libri, così non ci sarà da spender nulla.
Buona lettura a tutti e buona scoperta del fantastico universo letterario (e cinematografico) cinese.
ALTRE OPERE DI YU HUA
1) VIVERE!, romanzo vincitore del prestigioso premio letterario Grinzane-Cavour, 1998, quale migliore autore straniero. Ed. Donzelli, € 11,36. Esiste anche un film tratto da questo libro dallo stesso titolo, con la regia di Zhang Yimou.
2) L'ECO DELLA PIOGGIA, ed. Donzelli, 1998, € 13,43.
3) CRONACHE DI UN VENDITORE DI SANGUE, 1998, Einaudi, € 6,20.
4) TORTURE, 1997, Einaudi, € 7.
5) LE COSE DEL MONDO SONO FUMO, 2004, Einaudi, € 11,50
Sento il profumo del vento dell'est.... , ....
RispondiEliminaDalla cina con....amore.......
RispondiEliminaCome fai a conoscere qs autori?
RispondiEliminaComplimenti ;-)
``°`º¤ø,¸¸,.•**•.¸(¯`•.¸(¯`•.¸ :-* ¸.•´¯)¸.•´¯)¸.•**•.,¸¸,ø¤º°`*`°``
RispondiElimina"I canti di Ossian" di Walter Scott ?.... Mi trovi impreparato...non mi ricordo...certamente li avrà letti... , ...
RispondiEliminaQual'è la tua pietra preferita?..E quale è quella indicata dal tuo oroscopo?
RispondiEliminaQual'è la tua pietra preferita?..E quale è quella indicata dal tuo oroscopo?
RispondiEliminaciao sono robj non è necessario mettere il banner per iscriverti. se hai qlk problema per l'iscrizione scrivimi pure ti aiuterò volentieri... ciaoo
RispondiEliminaciao ondamagis, grazie della visita. Non sapevo che anche tu fossi nostra compagna in altapopolarità :) Cmq ti aggiungo subito alla lista. A proposito complimenti per il blog!ci sentiamo presto! Buona giornata :)
RispondiEliminaPasso per un saluto...
RispondiEliminaBuona domenica ;-)
Buon fine settimana, sembre in allegria baciottoli
RispondiEliminacara lena, sei sempre bravissima, ma vieni un momento nel box pvt che devo dirti un paio di cosette interessanti....
RispondiEliminaciao sono robj se non riesci a fare il login è perchè sbagli a mettere la password o il tuo nome utente.... magari hai usato il maiuscolo e non ti ricordi... però l'iscrizione non risulta...se hai altri problemi scrivimi... se vuoi ti posso iscrivere anche io non c'è problema, mi mandi un' email coi dati (nome sito, descrizione sito, indirizzo sito, username e password) fammi sapere! ciaoo e buona domenica!
RispondiEliminaed eccomi di nuovo da te, ho aggiornato la lista di altapopolarità e sto facendo un po' di giri per avvisare di aggiornarla e per invitare a fare il passaparola con il nick successivo (e a invitarlo a fare altrettanto) e magari a conoscere qualche blog nuovo, ciao e buona serata (siamo in 90)
RispondiEliminaciao lena passavo da queste parti e ho letto con piacere questo tuo scritto, un salutone
RispondiEliminaCiao cara.....che brava che sei!!!
RispondiEliminaGrazie per i saluti che mi hai lasciato.
Buona serata e a presto!
Maddy.
¨˜"°º••º°"˜¨☼¨˜"°º••º°"˜¨☺ mandi mandi ☺¨˜"°º••º°"˜¨¨☼¨˜"°º••º°"˜¨¨
RispondiEliminaCiao Lena , grazie del tuo passaggio , ora però vorrei che tu visitassi questo blog http://cucinareconpassione.blogspot.com
RispondiEliminapoi fammi sapere csa ne pensi.....grazie ! ^____________^
ok cara Lena, anche io ho fatto partire un progetto serio, un blog corporativo che nasce per parlare di mobbing, e mi auguro nel modo più completo ed esauriente possibile, sotto tutte le sfacettature e gli aspetti, quindi legali e pratici ma anche umani. Aspetto un tuo giudizio e mi auguro che, così come auguro a tutti i miei amici, tu non abbia esperienze in merito da raccontare
RispondiEliminahttp://tuttosulmobbing.blogspot.com/
Passo per un saluto...
RispondiEliminaA presto ;)
: )
RispondiEliminaHo inserito un sondaggio nel mio blog. Vieni a votare, ti aspetto! Grazie
RispondiEliminaBuona domenica e W le donne...di tutte le nazionalità
RispondiEliminaBuona domenica Lena !
RispondiEliminaNon conosco questo autore, ma apprezzo alcuni di quelli da te citati e penso anch'io che tanti sono i grandi scrittori cinesi che ovviamente non conosciamo, per la nostra "inclinazione" culturale, condizionata dal nostro vivere in occidente.
RispondiEliminaConosco bene Vento dell' est vento dell'ovest (e l'ho trovato semplicemente un capolavoro) e i fumetti "cinesi" di epoca Maoista che, pur nella loro eccessiva inclinazione alla propaganda (normale e scusabile) avevano una forza narrativa e visiva potente.
Come si dice, la CIna è molto più vicina di quanto ancora non ci ci sia resi conto.
Un sorriso al volo
Mister X di COmicomix
ciao e buona serata da Maria
RispondiEliminaUna recensione (e oltre) davvero professionale.
RispondiEliminaE utile.
Il tuo blog e' molto ben fatto e pieno di contenuti, complimenti.
Grazie di essere passata, ciao
LENAAAAAAAAAA
RispondiEliminaPer ora le posto su carta apposita... le foto dalla parte lucida e lo scritto nel retro che è stampabile..., ...grazie del pensiero... , ..un bacio...Loris....
RispondiEliminaNon mi ricordo tu mi abbia risposto quale sia la tua pietra preferita... , ...buonanotte...e mandi mandi ...Loris...
RispondiEliminaRipasso con grande piacere, per salutarti e anche per dirti che il tuo blog non è nè obsoleto nè inutile. A me, gironzolando tra i post (a partire da questo), è piaciuto.
RispondiEliminaUn sorriso di buon fine settimana...
Ciao!
Mister X di Comicomix
CANTO DI SIRENA
RispondiElimina…una voce arenata
separa Luna e Sole
ma non gli anni attraversati...
Al di là del cielo
Sei sparita
E mi hai lasciato
Con un biglietto traghettato
In mano.
Ed io
Sognante ed ignaro
Raggiungevo
La bussola del mondo
Per risvegliarti
In un canto di sirena.
Se avessi ancora
L’innocente vita con te
Il discorso cambierebbe
Al di là di tutti i costi
L’innamoramento
Il matrimonio
L’impegno insieme
I nostri riposini
E l’amante piaciuta
Allora come ora.
Lo strano modo di scuotermi
Fa shopping di pensieri
Nel gusto di un amore speso
Mentre l’eccentrico modo
Di vedermi felice
È orientato fuori in barca
Per sollevare il tuo canto di sirena.
Al di là del mare
Sei sparita
E mi hai lasciato
Con un biglietto traghettato
In mano
E rivelava:
“Non asciugarti di amore
Lo scopo della vita
È in un genio cuore.”
Da “Ammissioni”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-